Nel suo bilancio di ottobre 2024, il governo laburista ha introdotto numerose riforme fiscali riguardanti le successioni.
L'abolizione del regime "non-dom"
La riforma principale è l'abolizione del regime "non-dom". Questo regime consentiva alle persone fisiche qualificate come "non domiciliate", che risiedevano nel Regno Unito senza l'intenzione di rimanervi in modo permanente, di beneficiare di un regime fiscale privilegiato. Nel caso di successione di una persona "non domiciliata" che aveva risieduto nel Regno Unito per meno di 15 anni negli ultimi 20 anni, solo il patrimonio situato nel Regno Unito era soggetto all'imposta di successione britannica. Se invece il defunto aveva risieduto nel Regno Unito per almeno 15 anni negli ultimi 20, era considerato "deemed domiciled" (trattato come se fosse "domiciliato") e tutto il suo patrimonio, compresi i beni situati all'estero, doveva essere dichiarato nel Regno Unito.
Dal 6 aprile 2025, il regime "non-dom" e' più in vigore. L'imposizione fiscale, che fino al 5 aprile 2025 era basata sul domicilio del defunto, ora è basata sulla sua residenza fiscale. Una persona che ha risieduto nel Regno Unito per almeno 10 anni negli ultimi 20 anni sarà considerata un "residente di lungo periodo" e, alla sua morte, tutto il suo patrimonio sarà tassato nel Regno Unito.
Attenzione: un privato qualificato come "residente di lungo periodo", anche dopo aver lasciato il Regno Unito per stabilirsi fiscalmente in un altro Paese, potrà comunque essere soggetto all'imposta di successione britannica per un periodo massimo di 10 anni dalla sua partenza, in assenza di una convenzione fiscale che limiti la doppia imposizione tra il Regno Unito e il Paese di residenza.
Riduzione dell'esenzione applicabile alle attività commerciali e agricole.
In materia di imposta di successione, si applica un'esenzione totale alla trasmissione per successione di un'impresa commerciale, di un'impresa individuale o di partecipazioni in società non quotate in borsa, a condizione che l'attività commerciale sia stata esercitata per almeno due anni dal defunto.
Allo stesso modo, si applica un'esenzione totale al trasferimento di un'azienda agricola a condizione che sia stata gestita dal defunto proprietario per almeno 2 anni o 7 anni nel caso di un contratto di affitto rurale agricolo.
A partire dal 6 aprile 2026, la detrazione sarà limitata a 1 milione di sterline per le attività commerciali e le aziende agricole, a determinate condizioni. Al di sopra di tale soglia, si applicherà una riduzione del 50%.
Inclusione dei fondi pensione nel patrimonio imponibile.
Gli importi accumulati nei fondi pensione sono generalmente esenti dall'imposta di successione britannica. A partire dal 6 aprile 2027, i fondi pensione che non sono stati utilizzati dal defunto faranno parte del patrimonio imponibile dell'eredità. Questi fondi possono costituire somme ingenti nel patrimonio dei privati. È opportuno che questi ultimi verifichino le proprie disposizioni testamentarie o nominino un beneficiario esente da imposte di successione (coniuge o partner di un'unione civile o "civil partnership"), nonché che si consultino con il proprio consulente finanziario riguardo alla possibilità di un prelievo, di un reinvestimento o del versamento di una rendita durante gli anni di pensione.
Il nostro studio è specializzato nella liquidazione delle successioni in Inghilterra e Galles (richiesta di probate e amministrazione della successione) e nella pianificazione successoria (testamenti inglesi) in un contesto internazionale. In caso di necessità non esitate a contattareci via e-mail : info@bandmlaw.co.uk.



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